I Luoghi


La chiesa di San Leonardo Abate, risale al '400 come si rileva dagli atti datati 1571; fu elevata a parrocchia dal vescovo di Catania mons. Caracciolo dopo il Concilio di Trento. E' interessante la strategica ubicazione del monumento; si trova, infatti, su un declivio interno della città tra i due quartieri più antichi di Enna: Fundrisi e Pisciotto La chiesa, nella seconda metà del '700, venne quasi interamente ristrutturata a cura del parroco Don Giuseppe Mangione. L'interno, ad unica navata, è molto semplice ed è costituito da un altare maggiore e da quattro laterali. Il primo altare, sulla destra di chi entra, accoglie una statua della Madonna col Bambino: è la Madonna del Giglio, ritrovata poco tempo fa in una nicchia murata; segue l'altare della Madonna di Fatima. A sinistra, nel primo altare, la statua di San Leonardo del 1956; nel secondo altare è ubicata la cappella dell' Ecce Homo che ospita una stupenda statua lignea policroma del Cristo Flagellato del 1653, opera dello scultore Giovanni Calcagno di Aidone con doratura del pittore Nicola Ferrara. Nel 1743 la cappella fu impreziosita con sette diverse scene della Passione di Cristo dipinte da E. Chiaramontee C. Candura. Il simulacro, ancora oggi destinatario di particolare culto, è meta di pellegrinaggio. Particolare interesse storico-artistico riveste il campanile della chiesa, datato 1200 circa, ricavato da una torretta quadrangolare che, secondo gli storici, fu in passato punto di osservazione della guardia bizantina che vigilava sui "fullones".

tratto da: Rino Realmuto, Storia della Settimana Santa e delle confraternite di Enna. La Moderna Edizioni, Aprile 2004.