Domenica delle Palme

 una Mula,muovono verso lo spiazzale della Chiesa di San Sebastiano,dove ,salutati dalle varie rappresentanze delle sedici confraternite ennesi e dai confrati non professi della Confraternita, daranno luogo alla solenne rievocazione dell'Entrata di Gesù a Gerusalemme,particolarmente suggestiva, preparata dai confrati con costumi e apparati scenici,quali la Porta per la quale passerà la Processione,a ricordo dell'entrata del Cristo in città. Dopo la lettura del Vangelo e la benedizione delle Palme e degli ulivi la processione si snoderà lungo il Viale IV Novembre,la Via Mercato sino alla Chiesa Di San Leonardo ,dove alle 11.30 verrà celebrata la solenne messa della Passione di Cristo con la lettura recitata della "Passio Domini".Nel Frattempo verranno distribuite le "Devozioni",caratteristici panuzzi,mentre la banda intonerà marce funebri.Al termine della Celebrazione il Simulacro dell'Ecce Homo verrà sistemato sul fercolo.

Nel primo pomeriggio una delegazione del Rettorato della Confraternita parteciperà alla Processione per l'adorazione del Santissimo Sacramento in Duomo da parte del Collegio dei Rettori delle sedici confraternite ennesi. Intanto  fervono i preparativi nella chiesa di S. Leonardo,con l'appello dei  professi e dei confrati portatori del Fercolo.

Alle ore 18 in punto la confraternita,salutata dalla marcia funebre "A mio Padre" lascia la propria chiesa con a spalla il Simulacro dell'Ecce Homo,per dirigersi al Duomo, per l'ora di Adorazione al SS.Sacramento. 

I confrati ,con visiera abbassata in segno di lutto si dirigono  in Duomo Lungo le vie Passione- S.Matteo -Via Roma.

Essi disposti su due file,con a centro alcuni confrati che reggono il buquet di fiori in onore del SS.Sacramento e quelli da destinare al Ritorno alla Vergine Addolorata ,con a centro il porta Incarnazione ,scortato da quattro lampioni Artistici "Detti Blannuna",sono sistemati in perfetto ordine da bravissimi confrati che assolvono il ruolo di  uomini d'ordine .Uno di questi veste quelli che erano gli abiti deI Caccia Cani ,ossia colui che allontanava i cani randagi dalla Processione. Li Segue il simualcro Dell'Ecce Homo,scortato da quattro confrati della Confraternita del SS. Salvatore .Il fercolo,portato abilmente dai confrati portatori a passo cadenzato ,riceve a se il picchetto d'onore dell'Arciconfraternita delle Anime Sante del Purgtorio,al passaggio davanti la  chiesa omonima,sita in P.zza Neglia,riceve a se le reghiere dei tanti devoti che si accalcano per le vie del tragitto processionale,con gli occhi inumiditi dalla commozione,nello scorgere da lontano l'Effigie tanto dilaniata e curata nei minimi particolari del Cristo.

Momento molto toccante è l'arrivo del fercolo in p.zza Duomo,dove i confrati ,effettuando magistralmente un'ardua manovra entrano nella Chiesa Madre,mostrando  il simualcro che attira a se gli sguardi e i Flash delle Migliaia di macchine fotografiche,tra il profumo dell'incenso e le note funebri eseguite dal complesso cittadino.

Giunti all'interno del  Duomo Avviene l'ora d'Adorazione della Confraternita al SS.Sacramento.